C’è una certezza nella nostra vita, ed è il fatto che noi cambiamo, questo vale anche per le nostre aziende.
Il cambiamento è il processo col quale il futuro invade le nostre vite.
(Alvin Toffler)
Ci sono cambiamenti che avvengono al di fuori della nostra volontà e altri che invece sono frutto delle nostre scelte. I primi li subiamo, gli altri li decidiamo; ma in ogni caso è impossibile, nell’attuale realtà economica, pensare di non cambiare mai quando fuori della nostra azienda il mondo intero cambia continuamente.
Cambiare non è un’opzione, è un’esigenza. È lo spunto per competere sempre ai massimi livelli e per individuare rapidamente le opportunità di crescita e di sviluppo della propria attività.
Cambiare o predisporsi al cambiamento non è semplice, perché il cambiamento ci porta in un’area insicura e instabile, ci costringe ogni volta a rimetterci in discussione, a uscire dalle nostre confortevoli certezze per affrontare le incognite del nuovo, a volte senza neppure lasciarci il tempo di pensare che solo in questo modo potremo cogliere le migliori opportunità per il nostro lavoro.
A portare cambiamento e instabilità ci sono soprattutto le rapide fluttuazioni del mercato odierno, i bisogni e le richieste particolari dei clienti, ma anche la tecnologia, che nel suo incessante aggiornarsi impone di modificare il nostro consueto modo di lavorare e di amministrare l’azienda.
Prepararsi a cambiare costantemente è la chiave per favorire la crescita delle nostre imprese, che solo così possono approfittare di un mercato molto più ampio come quello europeo, utilizzando la tecnologia più innovativa per accrescere il numero dei clienti e ampliare le vendite, e ottimizzando i processi di produzione e di distribuzione per anticipare e vincere la concorrenza.
La fonte di qualsiasi soluzione consiste pertanto nel rendere vitale e proficua la predisposizione al cambiamento continuo che è presente in ognuno di noi.
Non è affatto semplice seguire questa strada nella gestione di un’azienda, perché l’adottare una buona abitudine al cambiamento non è cosa che riguardi sempre e immediatamente l’attività pratica (come gli investimenti nei beni mobili o la ricerca di personale). Il cambiamento ci costringe piuttosto a progettare e analizzare di continuo, inducendoci talvolta a riconsiderare in maniera critica il già fatto e portandoci al di fuori della nostra area di sicurezza virtuale.
Spesso la via più sicura per comprendere una determinata situazione economica, analizzarne i singoli fattori e decidere i futuri passi da compiere senza eccessive incertezze, è quella di affidarsi a dei fornitori e a dei consulenti esterni. Uno studio qualificato – che offra una molteplicità di competenze in grado di garantire professionalità, affidabilità e discrezione, e che possa diventare il miglior partner con il quale affrontare i più difficili (ma inevitabili) cambiamenti – rappresenta ottimamente la categoria dei collaboratori esterni.
IDEOO aiuta a capire a fondo le modalità con le quali intraprendere i cambiamenti necessari nella propria attività e fornisce inoltre una serie di servizi e prodotti per seguire e sfruttare al meglio i processi di trasformazione del mercato.