Oggi gli strumenti per fare comunicazione e attività di marketing sono molteplici ma non ne esiste una per tutte le occasioni, è per questo che solo con una buona progettualità e un’attenta pianificazione è possibile fare attività mirate, economicamente utili e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Nell’analisi del media mix a volte si scartano alcune attività ritenute absolete o inefficaci, senza valutarne approfonditamente i vantaggi e le potenzialità come a volta accade per fiere o manifestazioni fieristiche.
Le analisi troppo sbrigative ci fanno vedere le manifestazioni fieristiche come i mercati di antica concezione, come le piazze dei borghi medievali in cui i contadini andavano a proporre la loro merce o peggio ancora come i mercati rionali.
Oggi le manifestazioni fieristiche con qualsiasi “format” vengano proposte, racchiudono il grande valore, quello della relazione con il mercato.
Una buona conoscenza del settore e una visione innovativa permettono agli imprenditori attenti di leggere le dinamiche e gli eventi che caratterizzano il proprio mercato.
Si possono raccogliere molte informazioni, il mercato parla agli imprenditori che lo sanno ascoltare, si possono vedere fusione o attività d’espansione tra i competitor, la nascita di nuovi prodotti, si incontrano clienti disposti a dialogare, nuove figure, nuovi competitor, ecc.
Questo non toglie l’importanza di accurate analisi di mercato, si tratta in questo caso di una visione obiettiva, capace di stimolare l’intelligenza e la creatività imprenditoriale, di cui sembra, noi Italiano deteniamo il primato.
La fiera è ormai un’evento da trattare con molta attenzione in ogni sua fase a partire dalla preparazione per passare poi all’evento e per tutte le attività post fiera.
Studio Lodetti diventa